Itinerari San Felice sul Panaro
San Felice sul Panaro è un comune italiano di 10881 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna. Frazioni: Confine, Dogaro, Pavignane, Rivara e San Biagio. Confini: Camposanto, Finale Emilia, Medolla, Mirandola. Nome abitanti: sanfeliciani.
Il nome si riferisce alla forte devozione verso il santo patrono del luogo: San Felice. La specifica si riferisce al fiume che scorre nei pressi.
MONUMENTI:
Mostra Permanente dell'Età del Bronzo, Mostra Archeologica "Giuseppe Venturini".
STORIA:
I primi insediamenti nella zona, che anticamente fu paludosa e boscosa, risalgono alla cultura delle terramare. In epoca romana, iniziarono i primi lavori di bonifica e di trasformazione del territorio, proseguiti poi successivamente. Con le invasioni barbariche, fu eretto a scopo difensivo un fortilizio che, con il passare del tempo, venne in seguito trasformato in un vero e proprio castello, dotato di una cinta muraria e di un fossato. Tale castello divenne poi feudo di Matilde di Canossa durante la lotta per le investiture ed in seguito le sorti del borgo furono per molto tempo legate in maniera alterna al dominio degli Este ed a quello dei Pio, signori di Carpi. La cittadina fu devastata durante il Rinascimento da invasori spagnoli e francesi. Con l'Unità d'Italia, San Felice registrò una notevole crescita come centro commerciale ed agricolo della "Bassa" modenese. Dopo la seconda guerra mondiale ha avuto un notevole sviluppo come centro agricolo-industriale della "Bassa" emiliana.
EVENTI:
Nel mese di marzo si è svolta per alcuni anni la manifestazione Magico. Nato nel 2003 come sfilata di carnevale e come concorso fotografico con organizzazione a cura del locale circolo fotografico, Magico ha avuto luogo regolarmente fino al 2012 con edizioni che si sono succedute variando ogni anno il tema ed il titolo ed assumendo la connotazione di una sorta di rappresentazione teatrale di strada messa in atto da attori e figuranti non professionisti selezionati tra gli abitanti del comune.