Itinerari Sassuolo
Sassuolo è un comune italiano di 40780 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna. Frazioni: Montegibbio, Salvarola Terme, San Michele dei Mucchietti. Confini: Casalgrande (RE), Castellarano (RE), Fiorano Modenese, Formigine, Prignano sulla Secchia, Serramazzoni. Nome abitanti: sassolesi. Il nome è un diminutivo del termine latino saxum, ossia sasso.
MONUMENTI:
Raccolta delle Piastrelle di Ceramica, Palazzo Ducale, Chiese e altri edifici religiosi sassolesi, Chiesa parrocchiale San Giorgio, Stadio Comunale E. Ricci.
STORIA:
Sassuolo nel V sec. cadde sotto il dominio degli Estensi per poi passare, qualche anno più tardi, sotto l’influenza dei Pio. Nel 1600 tornò nuovamente sotto il controllo degli Estensi. A seguito dell'Unità d'Italia, Sassuolo attraversò un periodo di grande sviluppo urbanistico e aumento demografico. Nei giorni successivi alla liberazione, presumibilmente fra il 24 aprile ed il primo maggio, i partigiani comunisti provenienti dai comuni di Casalgrande, Fiorano, Castellarano e Magreta sterminarono nel cortile del Palazzo Ducale un intero Reparto della Divisione San Marco, composto da una cinquantina di soldati che si erano precedentemente arresi agli Alleati. La strage, occultata per diversi anni, fu riportata alla luce da un soldato dell'esercito brasiliano, che la raccontò nel suo libro. Nel 1998, durante lavori di restauro, furono poi rinvenuti gli scheletri delle vittime, compresi alcuni bambini, che erano stati sepolti in una fossa comune.
CUCINA:
In questo territorio viene prodotto il sassolino, liquore all'anice la cui origine risale al 1804, esso nacque grazie ad alcuni droghieri che si trasferirono a Sassuolo e fondarono la distilleria Bazzingher, ora Stampa. Quest'ultima produce ancora oggi il sassolino.
La distilleria Roteglia, nata nel 1848, produce invece il nocino, altro liquore tipico del territorio.
TRADIZIONI:
La "Festa di San Giorgio" ovvero una festa dedicata al patrono di Sassuolo, che si svolge il giorno 23 aprile.
Il "Falò dell'anno vecchio" si svolge la notte di Capodanno. Durante la manifestazione viene allestito in piazza Garibaldi un albero con in cima un fantoccio di paglia raffigurante una vecchia il quale viene dato alle fiamme con l'arrivo della mezzanotte.