MANTOVA
MANTOVA
Vista la posizione geografica occupata dalla provincia di Mantova, la tradizione culinaria mantovana unisce prodotti derivanti da allevamenti e coltivazioni con prodotti ittici dei fiumi che circondano il territorio. L'allevamento del suino, utilizzato per prosciutti ed insaccati di pregio, occupa un ruolo predominante nell'ambito del comparto zootecnico mantovano, con numerosi allevamenti dislocati nel Basso Mantovano dando origine al famoso Salame Mantovano. É ancora in uso nelle campagne mantovane la tradizione invernale dell'uccisione del maiale, con produzione del tipico salame mantovano, prodotto con le carni "nobili", marinate e condite con pepe, sale, aromi e aglio, e conservate nel "budel gentil". Il salame e la salamèla sono tra i punti di forza della gastronomia mantovana, un alimento cardine di questa cucina, che lo propone in mille versioni tutte molto apprezzate.
The Province of Mantua is an agglomeration of different identities, that are made up of different culinary traditions and typical products influenced by the surrounding areas. The area boasts an intriguing tradition that has been tied to the territories peasant culture of farmers while at the same time known for the “cuisine of princes” for the flavours of its spices and the sweet-and-sour tendencies, the legacy of the refined renaissance courts of the Gonzaga family. Mantuan products are a true gems of gastronomic culinary art that have received numerous authenticity certifications. Typical local produce reaches a point of excellence: rice, squash, melons, onions, truffles, Mantuan IGP pear. The area’s most important animal is the pig from which local producers use traditional recipes to create famous salami and sausage delights: to try the Mantuan Salami. World famous Parmigiano Reggiano DOP triumphs over all the other cheese but has to contend its sceptre with the almost equally famous Grano Padano DOP.
Melone Mantovano IGP
La coltivazione del melone ha radici lontane. Il "Melone Mantovano è stato riconosciuto un prodotto di Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.) Da cui si ottiene una delle tante e gustose Mostarde Mantovane.
The story of the Mantua Melon is ancient and widespread throughout the region. The production area of "Mantua Melon" is located between the provinces of Mantua, Cremona, Modena, Bologna and Ferrara. The fruit is also an ingredient in the typical Mustard of Mantua.
Riso Vialone nano Mantovano
Numerose antiche "pile da riso", dislocate sul territorio mantovano, testimoniano la presenza di questa coltivazione già tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo, e ancora oggi la tradizione ci riporta l'eco dei canti delle mondine nelle risaie.
The rural farming territory of Mantua in the northern Italian region of Lombardy is situated between the left bank of the Mincio river and the border of the region of Veneto. Mantua is a flat land, full of natural canals, irrigation ditches and trenches providing it with the specific natural features for high quality rice cultivation, particularly Vialone Nano rice variety which is considered one of the most prestigious one in the preparation of rice-based typical Italian dishes.
Riso alla pilota
Un altro dei piatti celebri della tradizione rurale mantovana. Si chiama ‘alla pilota’, perché era un desinare tipico di coloro che ‘pilavano’ il riso, vale a dire lo pelavano della sua scorza e lo brillavano. Non è un risotto, ma un riso, come si usava in antico, bollito e unito quindi ad altri ingredienti di condimento. Risotto alla pilota:
Risotto of Mantua are dry and the beans well separated. It is named after the men who worked at the pile of rice, the plant where rice was cleaned, processed and prepared for sale. in this recipe, rice is added to minced pork meat and the traditional "Pontel", pork chop. The ideal type of rice suggested is Vialone Nano.
Riso e codine (di maiale) Un piatto un tempo molto diffuso nel mantovano e nel cremonese. Si preparava nella stagione fredda specie quando iniziava la macellazione dei maiali, sebbene il suo giorno di rito fosse il 3 novembre, San Martino, quando i lavoranti agricoli rinnovavano o meno i loro contratti presso i proprietari delle cascine.
Rice with pork’s tails: this typical dish is extremely popular in the area of Mantua and Cremona. It is usually served in wintertime, when the period of pigs’ butchery usually started, although the official day was November, 3rd, Saint Martin’s day when farmers newly subscribed contracts with the farmsteads’ owners.
Tortelli di zucca
Uno dei piatti tipici della tradizione mantovana e sicuramente uno dei piatti più conosciuti in Italia, i tortelli di zucca sono da sempre il tipico primo piatto da consumare durante la cena della vigilia di Natale. Si pensa che abbiano origini rinascimentali e che siano stati ideati dopo la conquista europea dell'America a causa della grande quantità di zucca, ingrediente principale dei tortelli. La zucca era diffusa ovunque e costava poco, a differenza della carne, indispensabile per il ripieno dei tortellini, cibo della festa delle case dei ricchi. Con qualche uovo e pochi altri ingredienti (Parmigiano Reggiano e amaretti) le rezdore erano in grado di mettere in tavola un piatto degno di un banchetto. Due formaggi dal nome importante: Grana Padano, che si produce sulla riva sinistra del Po, e Parmigiano Reggiano, che, invece, abita sulla riva destra del fiume. Mantova vanta, inoltre, una produzione vinicola di alta qualità, da scoprire nelle cantine produttrici di merlot, pinot, cabernet sauvignon, di lambrusco.
Pumpkin Tortelli: Traditional dish of lean dinner of Christmas Eve and the days of St. Anthony, pumpkin tortelli date back to ancient times. In the tradition seems that Gonzaga considered them as a symbol of their court and added mustard of Mantua to them. They belong to the family cuisine handed down from generation to generation. They are a delicate type of pasta made with eggs, flour and water and filled with a mixture of pumpkin, amaretti, parmesan cheese, nutmeg and mustard.
Mostarda:
l termine "mostarda" deriva dal latino mustum ardens, preparazione piccante in cui vengono utilizzati semi di senape pestati. L'origine della mostarda si può far risalire al 1300, inizialmente, nasce come prodotto di lusso: ce ne riportano notizia alcuni documenti gonzagheschi che testimoniano la presenza di questo alimento sulla mensa dei signori di Mantova. Il suo uso popolare, grazie alla maggiore disponibilità di zucchero e senape, si diffonde soprattutto a partire dal 1600 presso le famiglie contadine dell'Italia settentrionale che ne fanno largo consumo prevalentemente intorno al periodo delle feste natalizie. E' un prodotto tipico che però, negli ultimi tempi, ha rischiato l'estinzione. Tuttavia, oggi il suo consumo è stato recuperato ed esaltato, viene proposta in gran parte dei menu tipici come accompagnamento ad antipasti, a secondi o come contraltare al formaggio.
Mostarda mantovana (Mustard mantova) - Mustard is one of the fundamental ingredients of the recipes of Virgil, also used with pumpkin tortelli. The original recipe has changed from area to area and from family to family, but the basic ingredients are sour apples and pears, sugar and mustard liquid. The fruit is peeled, sliced and covered with sugar for 24 hours, then drained. boiled and then poured over the apples and let stand for another 24 hours. The operation is repeated three times in three days. This mustard is used especially with pumpkin tortelli, or as a side dish for boiled, combined with grana padano or parmesan cheese.
Luccio in salsa
Piatto che troverete in ogni ristoro che abbia un legame vero con la cucina della tradizione. E’ infatti uno di quei piatti che si tramandano di generazione in generazione e sono nella memoria affettiva delle genti che abitano da sempre queste terre. Semplice da preparare, ottimo da mangiare.
Pike in sauce: The fish, in the land of lakes and marshes, is a widespread and appreciated food. The best way to cook it is with basic ingredients boiling it and seasoned with garlic, parsley and olive oil and then being added with the typical sauce, made from capers, peppers in vinegar, parsley, garlic and onion in order to give the pike a special flavour.