C.I.L.A.

C.I.LA.
Cooperativa Intercomunale Lavoratori Agricoli
SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA

LA COOPERATIVA

La C.I.L.A. nasce nel 1979, dall’unione di due realtà preesistenti: la Cooperativa Agricola di Santa Vittoria (1911) e la Cooperativa Braccianti Agricoli di Novellara. Le realtà cooperative nascono per mettersi a disposizione delle persone e del territorio, costruendo opportunità e occasioni di affrancamento personale mentre la sfida odierna, è seguire da vicino gli andamenti del mercato senza rinunciare ai propri valori di riferimento come un ambiente di lavoro sano, in cui soci e dipendenti si impegnano ogni giorno per coniugare efficienza economica e responsabilità sociale.

Costruire il futuro: radici solide per uno sviluppo sostenibile

Vivere lo spirito del proprio tempo, sulla scorta di valori storicamente fondamentali: grazie a questa efficace sinergia, la C.I.L.A. coniuga efficienza economica e responsabilità sociale.

L’essenza primordiale della C.I.L.A. è cristallina, attualissima:

Inizialmente, le famiglie contadine della zona vengono impiegate nei campi e nelle opere di bonifica, successivamente, vengono acquistati i primi capi di bestiame e si aggiungono allevamento e trasformazione dei prodotti derivati. Inoltre, cominciamo a lavorare per la Cooperativa i reduci di guerra e numerosi braccianti che volevano svincolarsi dai contratti di mezzadria.

Efficienza economica e responsabilità sociale

In C.I.L.A. i soci e i dipendenti seguono da vicino le trasformazioni economiche e sociali, senza mai perdere di vista i propri valori e il senso più profondo del rapporto con la terra e la comunità. L’obiettivo è coniugare efficienza economica e responsabilità sociale, attraverso un utilizzo consapevole della tecnologia e scelte strategiche sostenibili. I lavoratori sono impiegati nelle attività che da sempre costituiscono la base della Cooperativa (conduzione terreni e allevamento), nella gestione del moderno impianto di cogenerazione, nella vendita dei prodotti finiti e nei diversi servizi correlati al mantenimento del ciclo aziendale.

La C.I.L.A. ha creato una filiera integrata con i propri vicini, che ne sono diventati conferitori in termini di foraggi, fieno e granella di mais. In questo modo, è stato possibile integrare la fornitura di materia prima, fornendo una destinazione commerciale certa a diversi ex allevatori e agricoltori della zona.

Benessere animale, sostenibilità, tracciabilità

Per guardare con fiducia al futuro è necessario investire su tre fronti:

• Benessere animale
• Ulteriore sostenibilità nei confronti dell’ambiente e dei lavoratori
• Tracciabilità completa dei prodotti.

Inoltre, vi è stato un riammodernamento delle strutture, con la costruzione di due nuove stalle: una per i suini (circa 1500/2000) e una per i bovini (circa 1500). Quest’ultima verrà destinata alla rimonta.

Peraltro, ci sarà un rinnovo costante di attrezzature, strumenti tecnologici e strategie, in un’ottica di sempre maggiore contenimento degli agenti ad alto impatto ambientale.

Insieme alle colture si genera una cultura basata sul rispetto

La C.I.L.A. gestisce con profitto più di 1100 ha di terreno. Le attività agricole sono destinate a ricavare materia prima per:

- Alimentazione degli animali - foraggi (erba medica e graminacee) - fieno - cereali
- Impianto di cogenerazione a biogas - insilato di mais
- Vendita - frumento (grano da riproduzione)

Produzione foraggi

I bovini da latte vengono nutriti solo con foraggi di prima qualità derivati dal ciclo aziendale e in ogni caso provenienti dai territori circostanti. La Cooperativa dedica alla produzione di foraggi oltre il 60% del proprio piano colturale, prestando una particolare attenzione all’ottimizzazione dei tempi di falciatura ed essicazione.

L’impiego di macchine falciatrici e andanatrici velocizza e migliora le tempistiche nelle operazioni di lavorazione e raccolta, garantendo un prodotto che si conserva nel tempo e che mantiene inalterate le proprie caratteristiche nutritive. Il processo di produzione dei foraggi di erba medica parte ad inizio fioritura quando le condizioni atmosferiche rendono difficili le operazioni di fienagione direttamente sul campo, C.I.L.A. utilizza un impianto di essicazione forzata che lavora grandi quantità di prodotto completando i vari cicli di sfalcio e garantendo un foraggio di altissima qualità.

Successivamente alle operazioni di fienagione, le varie tipologie di balle (Bigbaler o rotoballe) vengono stoccate all’interno di grandi capannoni, pronte per essere somministrate agli animali

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

La Cooperativa si pone come alternativa a meccanismi che, tradizionalmente, prescindono da una profonda conoscenza del territorio e finiscono per sfruttarlo…senza ridurre le distanze economiche e sociali: da qui, la sostenibilità come principio guida di ciascuna scelta strategica mirando a:

- Utilizzare principi attivi fertilizzanti e risorse idriche con criterio
- Incentivare la naturale fertilità dei terreni ruotando opportunamente le coltivazioni
- Assecondare il normale accrescimento degli animali senza intervenire sull’alimentazione

IMPIANTO DI COGENERAZIONE A BIOGAS

L’impianto di cogenerazione a biogas viene costruito nel 2011, ed entra in piena attività nel corso del 2012. Rifornito con una matrice a base di insilato di mais e deiezioni animali, vi si ricava gas metano poi convertito in energia elettrica pari a 1MW/h. Una scelta in linea con i più moderni dettami della Green Economy, ed estremamente pragmatica, in quanto:

– Non si brucia nulla e non ci sono sprechi: la matrice che entra a fermentare, una volta esaurita viene recuperata sotto forma di fertilizzante.
– Permette di utilizzare quello che a tutti gli effetti è materiale ricavato/scartato dal ciclo aziendale.
– Costante integrazione di reddito.
– Garantisce un buon livello di bilancio energetico.
– Fa sì che la pratica dell’allevamento contribuisca, seppur indirettamente, alla fertilità dei terreni: il fertilizzante ottenuto è risultato di ottima qualità (consistenza farinosa, inodore, ben assorbito, evita percolamenti)

SIEPI, BOSCHETTI E AREE UMIDE

Biodiversità e ripristino degli elementi naturali

Nel 1998 la C.I.L.A. aderisce alla Misura Agroambientale per la Ricostituzione di Siepi, Boschetti e Aree umide – iniziativa finanziata dall’Unione Europea con lo scopo di ricostituire gli ecosistemi tipici della pianura, contrastando dinamiche quali sfruttamento intensivo e bonifica incontrollata. Il processo di recupero ambientale e ripristino degli elementi naturali deve coinvolgere almeno il 5% della superficie totale che per la Cooperativa corrisponde a più di 55 ha di terreno.