LE PAROLE CI DEFINISCONO

Secondo il ricercatore Pennebaker grazie ad articoli, preposizioni e pronomi ovvero parole che servono solo a dare un ordine logico al nostro pensiero, quindi parole alle quali diamo meno importanza è possibile capire molto sui nostri interlocutori. In particolare è stato provato che le persone, mentre mentono, sono portate ad utilizzare con meno frequenza il pronome “ io” arrivando, in alcuni casi, ad ometterlo completamente. Al contrario di chi soffre di depressione o di malinconia, che invece abusa di questo pronome; è stato anche provato che in molti casi di suicidio le persone prima di togliersi la vita utilizzano nei loro scritti le parole “io”, “mio”, “me”, e “a me” con intensità doppia alla media, e poche volte o nessuna il pronome “noi”. Le persone che vogliono ingannare tendono ad utilizzare principalmente sostantivi ed in particolare verbi nei modi condizionale ed indiretto.