Nel 1934 i Mondiali si disputarono nel Bel Paese e, per la seconda volta consecutiva, la squadra ospitante si aggiudicò il trofeo.
L’Uruguay, campione in carica, declinò l’invito “vendicandosi” del rifiuto italiano avvenuto 4 anni prima mentre l’Argentina, una delle favorite alla vittoria finale, non convocò tanti dei propri campioni per paura che questi ultimi potessero accasarsi in qualche club europeo.
Per quanto riguarda l’Italia, la leggenda narra che Mussolini obbligò Zamora, fortissimo portiere della Spagna, a non presentarsi alla ripetizione della partita. Lo spagnolo, infatti, era stato uno dei protagonisti del quarto di finale che terminò 1-1; a quei tempi non esistevano ne’ i tempi supplementari ne’ i rigori.
Curiosità: Leopold Kielholz, calciatore svizzero, è il primo della storia a segnare una tripletta indossando gli occhiali.